Compìeta – Venerdì 17 Ottobre 2025
Fratello mio, sorella mia,
in questa sera che scende lenta,
mentre il mondo tace e il cuore cerca pace,
Dio ti chiama per nome.
Non per giudicare, non per chiedere conto,
ma per dirti ancora: “Vieni, riposa in Me”.
Salmo 87 (88), 2-3.6
Signore, Dio della mia salvezza, *
davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera, *
tendi l’orecchio al mio lamento.Tu hai posto i miei amici lontano da me,
mi hai reso per loro un orrore.
Chiuso, non posso uscire…»
Questo salmo non è solo antico canto di dolore:
è il tuo respiro stanco,
è la mia solitudine non detta,
è il grido di chi, pur nel buio,
non smette di cercare il Volto.
Eppure, proprio qui —
nel silenzio che sembra abbandono —
Dio si china.
Non ti lascia solo nella cella del cuore.
Ti raggiunge. Ti chiama. Ti tiene.
Stasera, non sei un’ombra smarrita.
Sei un figlio amato,
una sorella custodita,
un fratello per il quale Cristo ha sospirato.
La Fraternità Betlemme di Èfrata veglia con te,
in comunione di preghiera, di lacrime e di speranza.
Perché nessuno, mai, è solo davanti a Dio.
Se desideri pregare la Compìeta completa di oggi,
puoi farlo qui:
Compìeta del 17 ottobre 2025
