Il nome

Betlemme (in arabo: بَيْتِ لَحْمٍ, Bayti Laḥmin, Bayt Laḥm, letteralmente “Casa della Carne”, in ebraico בֵּיִת לֶחֶם, [Beit Lehem], letteralmente “Casa del Pane“.
Il nome della Fraternità Betlemme di Èfrata, ci venne donato dal Signore nel 2011, durante un semplice momento di preghiera; il nome fa riferimento al contenuto della profezia di Michea: 

«E tu, Betlemme di Èfrata, così piccola per essere tra i villaggi di Giuda, da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele.»

Cfr. Michea 5,1

Il nome nella Bibbia indica la persona stessa che Dio chiama alla luce dell’esistenza e indica anche la sua missione e un particolare servizio a Dio per il suo Regno; questo vale non solamente per la singola persona ma anche per una intera Fraternità.

Non capimmo subito cosa il Signore ci volesse dire attraverso il nome con il quale ci chiamava. 
La chiarezza ci fu donata grazie ad uno speciale e fraterno incontro con Nunzio Langiulli, rappresentante per il sud Europa nell’Esecutivo della Catholic Fraternity of Charismatic Govenant Communities and Fellowships, Associazione Privata di Fedeli di diritto Pontificio riconosciuta dal Pontificio Consiglio per i Laici con decreto del 30 novembre 1990, che venne a visitarci a Mazara del Vallo una domenica pomeriggio, esattamente il 16 Marzo 2014.

Il fratello Nunzio volle sapere quello che eravamo e facevamo, volle conoscere le nostre fatiche e la nostra ricerca della volontà di Dio per la Chiesa. 
Solo dopo averci ascoltato attentamente, con la semplicità e l’autorità che lo Spirito di Dio dona ai suoi servi, ci disse che la nostra chiamata e la nostra profezia nella Chiesa era chiaramente l’evangelizzazione attraverso Gesù Pane di Vita. Allora tutto ci fu chiaro!

Ritornando al nome con il quale Dio ci chiama all’esistenza nella Chiesa, esso indica alla Fraternità, innanzitutto una chiamata e una missione Cristocentrica; così siamo chiamati a manifestare pienamente e a far trasparire in ciascuno e comunitariamente la persona di Gesù Pane di Vita: 
«… da te uscirà per me colui che deve essere il dominatore in Israele»
(Cfr. Michea 5,1b).