
Dal Vangelo secondo Matteo (11,11-15)
In quel tempo, Gesù disse alle folle:
«In verità io vi dico: fra i nati da donna non è sorto alcuno più grande di Giovanni il Battista; ma il più piccolo nel regno dei cieli è più grande di lui.
Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono.
Tutti i Profeti e la Legge infatti hanno profetato fino a Giovanni. E, se volete comprendere, è lui quell’Elìa che deve venire. Chi ha orecchi, ascolti!».
Il discorso 🗣️pronunciato mette in luce 💡 la stima profonda con cui Gesù guarda 👀a Giovanni, ritenendolo il più grande dei nati da donna, ma d’altra parte evidenzia👇🏻 la necessaria consapevolezza che il compimento della Nuova Alleanza non possa passare dal Battista, ma da Gesù stesso.
Questo ci mostra 🔎 ancora una volta la consapevolezza che il Figlio di Dio aveva della propria storia, ma ci rinnova anche nella coscienza che la Rivelazione non sia passata dalla volontà di un solo uomo 👱e che il compimento si è realizzato per mezzo di ciascuno che abbia collaborato 🤝🏻 con la volontà di Dio: chiunque abbia compiuto questo, pur essendo il più piccolo 👶🏻 nei cieli, ha realizzato l’opera più grande sulla terra🌍.
In questa giornata preghiamo per l’intenzione di Francesca che ci scrive:
Signore aiuta le coppie a costruire famiglie forti, sicure, amorevoli, piene di fede, a costruire Chiese domestica a immagine della Famiglia di Nazareth