
Dal Vangelo secondo Matteo (17,10-13)
Mentre scendevano dal monte, i discepoli domandarono a Gesù: «Perché dunque gli scribi dicono che prima deve venire Elìa?».
Ed egli rispose: «Sì, verrà Elìa e ristabilirà ogni cosa. Ma io vi dico: Elìa è già venuto e non l’hanno riconosciuto; anzi, hanno fatto di lui quello che hanno voluto. Così anche il Figlio dell’uomo dovrà soffrire per opera loro».
Allora i discepoli compresero che egli parlava loro di Giovanni il Battista.
Capiamo l’importanza 💎 di qualcosa o di qualcuno quando ormai è troppo tardi 😣.
Eppure basterebbe essere più semplici, più umili, più pazienti e più leali, per accorgerci che il Signore riempie la nostra vita di ciò che conta attraverso le cose più normali e meno evidenti di cui è fatta la nostra esistenza.
Vorremmo sempre un effetto speciale 🎉 che ci dica che quella è una cosa giusta ✅, ma la verità è che chi cerca effetti speciali non si accorge di quanta bellezza che c’è nelle cose semplici che ci circondano e che ci parlano 🗣️senza gridare. La verità che stiamo cercando non riguarda più il futuro, ma il presente che c’è davanti ai nostri occhi👀.
L’avvento è il tempo in cui dobbiamo far pace🫂con un Dio che non ha bisogno di attirare l’attenzione per venire al mondo 🌍, ma necessità di un cuore ❤️ attento che sa scorgere nel dettaglio l’essenziale che si sta cercando 🔎e che trovatolo riempie la vita fino a farla traboccare di gioia .
In questa giornata preghiamo per l’intenzione di Giusy che ci scrive:
Chiedo preghiere per Margherita, Giovanna e Nicola affinchè la loro situazione difficile possa risolversi e ritornare la serenità.