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Lodi Mattutine

    SABATO FRA L’OTTAVA DI PASQUA – LITURGIA PROPRIA

    Sfolgora il sole di Pasqua,
    risuona il cielo di canti,
    esulta di gioia la terra.

    Dagli abissi della morte
    Cristo ascende vittorioso
    insieme agli antichi padri.

    Accanto al sepolcro vuoto
    invano veglia il custode:
    il Signore è risorto.

    O Gesù, re immortale,
    unisci alla tua vittoria
    i rinati nel battesimo.

    Irradia sulla tua Chiesa,
    pegno d’amore e di pace,
    la luce della tua Pasqua.

    Sia gloria e onore a Cristo,
    al Padre e al Santo Spirito
    ora e nei secoli eterni. Amen.

    La Chiesa ha sete del suo Salvatore, bramando di dissetarsi alla fonte dell’acqua viva che zampilla per la vita eterna (cfr. Cassiodoro).

    O Dio, tu sei il mio Dio, all’aurora ti cerco,*
    di te ha sete l’anima mia,
    a te anela la mia carne,*
    come terra deserta, arida, senz’acqua.

    Così nel santuario ti ho cercato,*
    per contemplare la tua potenza e la tua gloria.
    Poiché la tua grazia vale più della vita,*
    le mie labbra diranno la tua lode.

    Così ti benedirò finché io viva,*
    nel tuo nome alzerò le mie mani.
    Mi sazierò come a lauto convito,*
    e con voci di gioia ti loderà la mia bocca.

    Nel mio giaciglio di te mi ricordo,*
    penso a te nelle veglie notturne,
    tu sei stato il mio aiuto;*
    esulto di gioia all’ombra delle tue ali.

    A te si stringe*
    l’anima mia.
    La forza della tua destra*
    mi sostiene. 

    Gloria al Padre e al Figlio*
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre*
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Lodate il nostro Dio voi tutti suoi servi (Ap 19, 5).

    Benedite, opere tutte del Signore, il Signore,*
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
    Benedite, angeli del Signore, il Signore,*
    benedite, cieli, il Signore.

    Benedite, acque tutte, che siete sopra i cieli, il Signore,*
    benedite, potenze tutte del Signore, il Signore.
    Benedite, sole e luna, il Signore,*
    benedite, stelle del cielo, il Signore.

    Benedite, piogge e rugiade, il Signore,*
    benedite, o venti tutti, il Signore.
    Benedite, fuoco e calore, il Signore,*
    benedite, freddo e caldo, il Signore.

    Benedite, rugiada e brina, il Signore,*
    benedite, gelo e freddo, il Signore.
    Benedite, ghiacci e nevi, il Signore,*
    benedite, notti e giorni, il Signore.

    Benedite, luce e tenebre, il Signore,*
    benedite, folgori e nubi, il Signore.
    Benedica la terra il Signore,*
    lo lodi e lo esalti nei secoli.

    Benedite, monti e colline, il Signore,*
    benedite, creature tutte che germinate sulla terra, il Signore.
    Benedite, sorgenti, il Signore,*
    benedite, mari e fiumi, il Signore.

    Benedite, mostri marini e quanto si muove nell’acqua, il Signore,*
    benedite, uccelli tutti dell’aria, il Signore.
    Benedite, animali tutti, selvaggi e domestici, il Signore,*
    benedite, figli dell’uomo, il Signore.

    Benedica Israele il Signore,*
    lo lodi e lo esalti nei secoli.
    Benedite, sacerdoti del Signore, il Signore,*
    benedite, o servi del Signore, il Signore.

    Benedite, spiriti e anime dei giusti, il Signore,*
    benedite, pii e umili di cuore, il Signore.
    Benedite, Anania, Azaria e Misaele, il Signore,*
    lodatelo ed esaltatelo nei secoli.

    Benediciamo il Padre e il Figlio con lo Spirito Santo,*
    lodiamolo ed esaltiamolo nei secoli.
    Benedetto sei tu, Signore, nel firmamento del cielo,*
    degno di lode e di gloria nei secoli.

    I figli della Chiesa, i figli del nuovo popolo esultino nel loro re, Cristo (Esichio).

    Cantate al Signore un canto nuovo;*
    la sua lode nell’assemblea dei fedeli.
    Gioisca Israele nel suo Creatore,*
    esultino nel loro Re i figli di Sion.

    Lodino il suo nome con danze,*
    con timpani e cetre gli cantino inni.
    Il Signore ama il suo popolo,*
    incorona gli umili di vittoria.

    Esultino i fedeli nella gloria,*
    sorgano lieti dai loro giacigli. 
    Le lodi di Dio sulla loro bocca*
    e la spada a due tagli nelle loro mani,

    per compiere la vendetta tra i popoli*
    e punire le genti;
    per stringere in catene i loro capi,*
    i loro nobili in ceppi di ferro;

    per eseguire su di essi*
    il giudizio già scritto:
    questa è la gloria*
    per tutti i suoi fedeli.

    Gloria al Padre e al Figlio*
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre*
    nei secoli dei secoli. Amen.

     Nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore; se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.

    Benedetto il Signore Dio d’Israele,*
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente*
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso*
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

    salvezza dai nostri nemici,*
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri*
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,*
    di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia*
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo*
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza*
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,*
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre*
    e nell’ombra della morte

    e dirigere i nostri passi*
    sulla via della pace.

    Gloria al Padre e al Figlio*
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre*
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Preghiamo Cristo, pane di vita, che darà la risurrezione gloriosa a coloro che si assidono degnamente alla mensa della sua parola e del suo corpo:
    Donaci, Signore, la tua gioia pasquale.

    Cristo, che risuscitato dai morti sei diventato principio e fonte della vita immortale,
    benedici e santifica tutti gli uomini della terra.

    ​Tu che doni ai credenti la gioia e la pace,
    fa’ che camminiamo in novità di vita nella luce della tua Pasqua.

    ​Conferma nella fede la tua Chiesa pellegrina sulla terra,
    – perché renda testimonianza al mondo della tua risurrezione.

    ​Tu che attraverso la passione sei entrato nella gloria del Padre,
    – trasforma in gioia perfetta i lutti e i dolori del mondo.

    Padre Nostro che sei nei cieli
    sia santificato il Tuo nome,
    venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà
    come in cielo così in terra.

    Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
    e non abbandonarci alla tentazione,
    ma liberaci dal male.

    O Dio, che nella tua immensa bontà estendi a tutti i popoli il dono della fede, guarda i tuoi figli di elezione, perché coloro che sono rinati nel battesimo ricevano la veste candida della vita immortale.
    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    Andate in pace, alleluia, alleluia.

    . Rendiamo grazie a Dio, alleluia, alleluia.