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Lodi Mattutine

    SABATO – V SETTIMANA DI PASQUA – I SETTIMANA DEL SALTERIO

    Sfolgora il sole di Pasqua,
    risuona il cielo di canti,
    esulta di gioia la terra.

    Dagli abissi della morte
    Cristo ascende vittorioso
    insieme agli antichi padri.

    Accanto al sepolcro vuoto
    invano veglia il custode:
    il Signore è risorto.

    O Gesù, re immortale,
    unisci alla tua vittoria
    i rinati nel battesimo.

    Irradia sulla tua Chiesa,
    pegno d’amore e di pace,
    la luce della tua Pasqua.

    Sia gloria e onore a Cristo,
    al Padre e al Santo Spirito
    ora e nei secoli eterni. Amen.

    In questo consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti (1 Gv 5, 3).

    T’invoco con tutto il cuore, Signore, rispondimi;*
    custodirò i tuoi precetti.
    Io ti chiamo, salvami,*
    e seguirò i tuoi insegnamenti.

    Precedo l’aurora e grido aiuto,*
    spero sulla tua parola.
    I miei occhi prevengono le veglie della notte*
    per meditare sulle tue promesse.

    Ascolta la mia voce, secondo la tua grazia;*
    Signore, fammi vivere secondo il tuo giudizio.
    A tradimento mi assediano i miei persecutori,*
    sono lontani dalla tua legge.

    Ma tu, Signore, sei vicino,*
    tutti i tuoi precetti sono veri.
    Da tempo conosco le tue testimonianze*
    che hai stabilite per sempre.

    Gloria al Padre e al Figlio*
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre*
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Coloro che avevano vinto la bestia cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio (cfr. Ap 15, 2-3).

    Voglio cantare in onore del Signore:†
    perché ha mirabilmente trionfato,*
    ha gettato in mare cavallo e cavaliere.

    Mia forza e mio canto è il Signore,*
    egli mi ha salvato.
    È il mio Dio e lo voglio lodare,*
    è il Dio di mio padre e lo voglio esaltare!

    Dio è prode in guerra,*
    si chiama Signore.
    I carri del faraone e il suo esercito*
    li ha gettati in mare.

    Al soffio della tua ira si accumularono le acque,†
    si alzarono le onde come un argine,*
    si rappresero gli abissi in fondo al mare.

    Il nemico aveva detto:*
    Inseguirò, raggiungerò, spartirò il bottino,
    se ne sazierà la mia brama,*
    sfodererò la spada, li conquisterà la mia mano!

    Soffiasti con il tuo alito: li coprì il mare,*
    sprofondarono come piombo in acque profonde.

    Chi è come te fra gli dèi,*
    chi è come te, maestoso in santità, Signore?
    Chi è come te tremendo nelle imprese,*
    operatore di prodigi?

    Stendesti la destra:*
    li inghiottì la terra.

    Guidasti con il tuo favore questo popolo
    che hai riscattato,*
    lo conducesti con forza alla tua santa dimora.

    Lo fai entrare*
    e lo pianti sul monte della tua promessa,
    luogo che per tua sede, Signore, hai preparato,*
    santuario che le tue mani, Signore, hanno fondato.

    Il Signore regna*
    in eterno e per sempre!

    Gloria al Padre e al Figlio*
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre*
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Questo io dico: Le nazioni pagane glorificano Dio per la sua misericordia (cfr. Rm 15, 8. 9).

    Lodate il Signore, popoli tutti,*
    voi tutte, nazioni, dategli gloria;

    perché forte è il suo amore per noi*
    e la fedeltà del Signore dura in eterno.

    Gloria al Padre e al Figlio*
    e allo Spirito Santo.

    Come era nel principio, e ora e sempre*
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Nessuno di noi vive per se stesso e nessuno muore per se stesso, perché se noi viviamo, viviamo per il Signore; se noi moriamo, moriamo per il Signore. Sia che viviamo, sia che moriamo, siamo dunque del Signore. Per questo infatti Cristo è morto ed è ritornato alla vita: per essere il Signore dei morti e dei vivi.

      Acclamate al Signore, tutta la terra,* alleluia, alleluia.
    Acclamate al Signore, tutta la terra, alleluia, alleluia.

      Ha salvato la nostra vita.
    Alleluia, alleluia.

    Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
    Acclamate al Signore, tutta la terra, alleluia, alleluia.

    Benedetto il Signore Dio d’Israele,*
    perché ha visitato e redento il suo popolo,

    e ha suscitato per noi una salvezza potente*
    nella casa di Davide, suo servo,

    come aveva promesso*
    per bocca dei suoi santi profeti d’un tempo:

    salvezza dai nostri nemici,*
    e dalle mani di quanti ci odiano.

    Così egli ha concesso misericordia ai nostri padri*
    e si è ricordato della sua santa alleanza,

    del giuramento fatto ad Abramo, nostro padre,*
    di concederci, liberàti dalle mani dei nemici,

    di servirlo senza timore, in santità e giustizia*
    al suo cospetto, per tutti i nostri giorni.

    E tu, bambino, sarai chiamato profeta dell’Altissimo*
    perché andrai innanzi al Signore a preparargli le strade,

    per dare al suo popolo la conoscenza della salvezza*
    nella remissione dei suoi peccati,

    grazie alla bontà misericordiosa del nostro Dio,*
    per cui verrà a visitarci dall’alto un sole che sorge,

    per rischiarare quelli che stanno nelle tenebre*
    e nell’ombra della morte

    e dirigere i nostri passi*
    sulla via della pace.

    Gloria al Padre e al Figlio*
    e allo Spirito Santo.
    Come era nel principio, e ora e sempre*
    nei secoli dei secoli. Amen.

    Preghiamo Cristo, pane di vita, che darà la risurrezione gloriosa a coloro che si assidono degnamente alla mensa della sua parola e del suo corpo:
    Donaci, Signore, la tua gioia pasquale.

    Cristo, che risuscitato dai morti sei diventato principio e fonte della vita immortale,
    benedici e santifica tutti gli uomini della terra.

    ​Tu che doni ai credenti la gioia e la pace,
    fa’ che camminiamo in novità di vita nella luce della tua Pasqua.

    ​Conferma nella fede la tua Chiesa pellegrina sulla terra,
    perché renda testimonianza al mondo della tua risurrezione.

    ​Tu che attraverso la passione sei entrato nella gloria
    del Padre,
    trasforma in gioia perfetta i lutti e i dolori del mondo.

    Padre Nostro che sei nei cieli sia santificato il Tuo nome, venga il tuo regno,
    sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra.

    Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.

    Dio onnipotente ed eterno, che nel battesimo ci hai comunicato la tua stessa vita, fa’ che i tuoi figli, rinati alla speranza dell’immortalità, giungano con il tuo aiuto alla pienezza della gloria. 
    Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

    Il Signore ci benedica, ci preservi da ogni male e ci conduca alla vita eterna.

    . Amen