VENERDI’- VII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO – III SETTIMANA DEL SALTERIO
℣ O Dio, vieni a salvarmi
℞ Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre
nei secoli dei secoli. Amen. Alleluia
A questo punto, è bene sostare alquanto in silenzio per l’esame di coscienza.
INNO
Al termine del giorno,
o sommo Creatore,
vegliaci nel riposo
con amore di Padre.
Dona salute al corpo
e fervore allo spirito,
la tua luce rischiari
le ombre della notte.
Nel sonno delle membra
resti fedele il cuore,
e al ritorno dell’alba
intoni la tua lode.
Sia onore al Padre e al Figlio
e allo Spirito Santo,
al Dio trino ed unico
nei secoli sia gloria. Amen.
Ant. Giorno e notte grido a te, o Signore.
SALMO 87
Preghiera di un uomo gravemente malato
Questa è la vostra ora, è l’impero delle tenebre (Lc 22, 53).
Signore, Dio della mia salvezza,*
davanti a te grido giorno e notte.
Giunga fino a te la mia preghiera,*
tendi l’orecchio al mio lamento.
Io sono colmo di sventure,*
la mia vita è vicino alla tomba.
Sono annoverato tra quelli che scendono nella fossa,*
sono come un uomo ormai privo di forza.
È tra i morti il mio giaciglio,*
sono come gli uccisi stesi nel sepolcro,
dei quali tu non conservi il ricordo*
e che la tua mano ha abbandonato.
Mi hai gettato nella fossa profonda,*
nelle tenebre e nell’ombra di morte.
Pesa su di me il tuo sdegno*
e con tutti i tuoi flutti mi sommergi.
Hai allontanato da me i miei compagni,*
mi hai reso per loro un orrore.
Sono prigioniero senza scampo;*
si consumano i miei occhi nel patire.
Tutto il giorno ti chiamo, Signore,*
verso di te protendo le mie mani.
Compi forse prodigi per i morti?*
O sorgono le ombre a darti lode?
Si celebra forse la tua bontà nel sepolcro,*
la tua fedeltà negli inferi?
Nelle tenebre si conoscono forse i tuoi prodigi,*
la tua giustizia nel paese dell’oblio?
Ma io a te, Signore, grido aiuto,*
e al mattino giunge a te la mia preghiera.
Perché, Signore, mi respingi,*
perché mi nascondi il tuo volto?
Sono infelice e morente dall’infanzia,*
sono sfinito, oppresso dai tuoi terrori.
Sopra di me è passata la tua ira,*
i tuoi spaventi mi hanno annientato,
mi circondano come acqua tutto il giorno,*
tutti insieme mi avvolgono.
Hai allontanato da me amici e conoscenti*
mi sono compagne solo le tenebre.
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre*
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Giorno e notte grido a te, o Signore.
LETTURA BREVE Ger 14, 9
Tu sei in mezzo a noi, Signore, e noi siamo chiamati con il tuo nome: non abbandonarci, Signore Dio nostro.
RESPONSORIO BREVE
℞ Signore, nelle tue mani affido il mio spirito.* Alleluia, alleluia.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Alleluia, alleluia.
℣ Dio di verità, tu mi hai redento.
Alleluia, alleluia.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Signore, nelle tue mani affido il mio spirito. Alleluia, alleluia.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.
CANTICO DI SIMEONE Lc 2, 29-32
Cristo, luce delle genti e gloria di Israele
Ora lascia, o Signore, che il tuo servo*
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza,*
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti*
e gloria del tuo popolo Israele.
Gloria al Padre e al Figlio*
e allo Spirito Santo. Come era nel principio, e ora e sempre*
nei secoli dei secoli. Amen.
Ant. Nella veglia salvaci, Signore, nel sonno non ci abbandonare:
il cuore vegli con Cristo e il corpo riposi nella pace.
ORAZIONE
Donaci, o Padre, di unirci nella fede alla morte e sepoltura del tuo Figlio per risorgere con lui alla vita nuova. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
BENEDIZIONE FINALE
Il Signore ci conceda una notte serena e un riposo tranquillo.
℞. Amen.
Antifona della Beata Vergine Maria.
O santa Madre del Redentore,
porta dei cieli, stella del mare,
soccorri il tuo popolo
che anela a risorgere.
Tu che, accogliendo il saluto dell’angelo,
nello stupore di tutto il creato,
hai generato il tuo Creatore,
madre sempre vergine,
pietà di noi peccatori.