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IL DESERTO

    ESERCIZI DI SANTITÀ
    Itinerario  quaresimale con i Padri del deserto    

    Un nuovo percorso

    Accanto a questo cammino dei cristiani in mezzo al mondo, troviamo un piccolo percorso che, sebbene all’inizio fosse nascosto, col tempo ha dato origine a un modo ampio e nuovo di vivere la vita cristiana.
    Ci riferiamo a quei cristiani che hanno deciso di vivere una particolare consacrazione a Dio, vivendo prima nel mondo e poi lasciandolo per vivere nel deserto.
    Fin dall’inizio, infatti, ci sono stati cristiani che hanno scoperto come propria vocazione quella di vivere il più possibile il consiglio di ascesi predicato da Gesù di Nazareth: “…”.Se qualcuno vuole venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua.” (Mc 8,34).

    Così, sia nel Nuovo Testamento che nei primi Padri della Chiesa, troviamo testimonianze di questo stile di vita, che presto prenderà la forma della verginità e della vita continentale nel mondo, come modo di vivere la rinuncia per imitare Gesù e raggiungere la pienezza della contemplazione nella sua sequela.
    Per questo motivo, in molti luoghi dell’Oriente prima e poi dell’Occidente, ma soprattutto in Egitto, molti cristiani hanno fatto proprio questo ideale di vita evangelica o apostolica, complementare all’ideale della maggioranza dei cristiani, che vivevano come lievito in mezzo al mondo.
    Era solo questione di tempo prima che questo ideale spingesse molti a un’imitazione più rigorosa, uscendo dal mondo per vivere la sequela radicale di Gesù nella solitudine del deserto, vivendo da soli, come monaci, proprio come Gesù nella sua vita pubblica si ritirava assiduamente nella solitudine del deserto per dedicarsi alla preghiera e alla contemplazione intima di suo Padre Dio.