Fin da piccola ho sempre avuto l’immagine di Dio come qualcosa di lontano, finché non ho sperimento la sua misericordia nella mia vita. Ho attraversato diversi momenti di paura nella mia vita ma la paura più grande è stata di perdere per sempre mia figlia, nell’attimo in cui una macchina l’aveva investita. Il cuore fermo e la mente che viaggiava a 3000,nel ricordo delle altre perdite, con la certezza che non sarei riuscita a sopravvivere al dolore dell’ennesima perdita. Ma dopo quell’ istante,anche se i miei occhi non lo vedevano, ne ho “riconosciuto la voce” in quei soccorritori che si trovavano lì in quell’ istante( solo la mano di Dio ha potuto operare ciò) E ho capito, non solo che DIO fosse presente in quel momento, ma lo era stato SEMPRE in tutta la mia vita anche in mezzo le altre sofferenze, e realizzare che non mi darà mai una croce più grande delle mie forze.

Marianna Mulone